21.03.2013

Per una migliore qualità di vita

22 marzo 2013

Il 26 marzo, in occasione della quinta Giornata Nazionale delle Allergie, migliaia di pendolari e viaggiatori vedranno tutta una serie di immagini sugli schermi giganti piazzati in undici stazioni ferroviarie svizzere. I soggetti raffigurati sono alcune delle fonti più frequenti di allergie. L’iniziativa, lanciata da aha! Centro Allergie Svizzera, mira a destare interesse e a indurre le persone a informarsi per saperne di più. 

Un’allergia è una reazione eccessiva del nostro corpo a una sostanza in sé innocua, solitamente proteine di origine animale o vegetale. Se si entra in contatto con queste sostanze (allergeni), per esempio ingerendole, respirandole o attraverso la pelle, appaiono i tipici sintomi di un’allergia: raffreddore da fieno, asma, neurodermite, eczema, disturbi del tratto gastrointestinale, in casi estremi shock anafilattico. In Svizzera, oltre due milioni di persone sono affette da allergie. Indipendentemente dalla gravità dei sintomi, la conseguenza è sempre una forte limitazione – stagionale o cronica – della qualità di vita.

Il 35 per cento circa della popolazione svizzera è sensibilizzato ad allergeni e, anche se non manifesta ancora sintomi, presenta quindi una disposizione a sviluppare allergie. I bambini corrono un rischio superiore se ci sono precedenti in famiglia: se un genitore soffre di un’allergia, la probabilità di svilupparne una è del 30 per cento, e sale al 60 per cento se entrambi i genitori sono allergici. Una prevenzione attiva risulta pertanto imprescindibile.

Riconoscimento precoce e interventi mirati
La predisposizione alle affezioni allergiche è spesso individuabile già nel lattante. Un riconoscimento precoce, una consulenza specialistica e misure preventive mirate possono impedire o per lo meno ritardare il manifestarsi dei sintomi e proteggere il bimbo da una possibile carriera allergica, ossia la condizione dei bambini predisposti alle allergie che, crescendo, si lasciano alle spalle una forma di allergia per incominciare a soffrire subito dopo della prossima. La carriera allergica incomincia di solito con la neurodermite, seguita dall’asma e dal raffreddore da fieno.

Pericolo di carriera allergica
Le allergie sono particolarmente frequenti durante l’infanzia e l’adolescenza. Il 20 per cento circa sviluppa un’allergia ai pollini, oltre il 10 per cento ha l’asma e un buon 15 per cento dei bambini della prima infanzia soffre di neurodermite. Nei giovani, le allergie sono sovente determinanti nella scelta di una professione. Un’allergia ai pollini trascurata può, a ogni età, comportare un cosiddetto cambiamento di livello, ossia il passaggio delle reazioni allergiche dalle vie respiratorie superiori (naso-gola) a quelle inferiori (bronchi, polmoni). Si stima che un buon 30 per cento delle persone colpite da raffreddore da fieno nel corso degli anni sviluppi un’asma bronchiale.

Attenzione focalizzata sulla prevenzione primaria
Conoscere le molteplici cause e le interazioni delle allergie infonde maggiore sicurezza e agevola la gestione delle limitazioni. La prevenzione attiva può aiutare a non sviluppare allergie o almeno a impedire il manifestarsi dei sintomi, al fine di migliorare sensibilmente la qualità di vita. È questo l’importante messaggio rivolto all’opinione pubblica e diffuso sotto forma di sequenze di immagini su schermi giganti in undici stazioni svizzere in occasione della Giornata Nazionale delle Allergie. In Ticino, l’iniziativa si terrà alla stazione di Bellinzona.  

Maggiori informazioni sull’iniziativa e le località in cui si svolge.
Opuscolo sulla prevenzione delle allergie da scaricare
Maggiori ragguagli sul tema delle allergie e offerte di consulenza e di formazione della Fondazione aha! al sito www.aha.ch.

Più notizie