15.03.2016

Una persona su cinque ha un’allergia o un’intolleranza alimentare 

Comunicato stampa del 15 marzo 2016

Giornata Nazionale delle Allergie 2016

Fanno borbottare l’intestino o bloccano persino il respiro: determinati alimenti possono avere effetti spiacevoli su chi è allergico o intollerante. Vanno quindi osservate alcune regole. aha! Centro Allergie Svizzera è al fianco delle persone colpite affinché possano gustarsi il cibo in sicurezza. In occasione della Giornata Nazionale delle Allergie, che cadrà il 17 marzo 2016, in sette stazioni ferroviarie svizzere prende avvio una campagna informativa. 

Il müsli con fiocchi di cereali e iogurt a colazione può dare la giusta energia per affrontare la giornata – oppure scatenare fastidiose reazioni intestinali. L’aperitivo a base di vino rosso e salametti fa venire l’acquolina a uno e il prurito a pelle e labbra all’altro. Già nel I secolo a.C. il poeta romano Lucrezio aveva riconosciuto che ciò che è alimento per taluni può essere veleno per altri. Il numero delle persone con allergie e intolleranze alimentari e non solo è letteralmente esploso negli ultimi cento anni: oggi, in Svizzera un bambino su quindici soffre di un’allergia alimentare e un quinto della popolazione è affetto da un’intolleranza, ad esempio non sopporta il lattosio, reagisce ad alimenti contenenti istamina o il glutine (una proteina dei cereali) ne danneggia l’intestino.  

In occasione dell’ottava Giornata Nazionale delle Allergie, che cadrà il 17 marzo 2016, aha! Centro Allergie Svizzera attirerà l’attenzione del pubblico su questo problema per mezzo di messaggi su grandi schermi nelle stazioni FFS di Basilea, Berna, Ginevra, Locarno, Losanna, Lucerna e Zurigo. Ai passanti sarà consegnato un opuscolo con informazioni sulle allergie e le intolleranze, tema dell’anno 2016 in seno alla Fondazione aha!.

Una differenza fondamentale
Il 20 per cento circa della popolazione svizzera è convinto di avere un’allergia. In realtà, è il caso solo per il 2–8 per cento, gli altri hanno spesso un’intolleranza. Si tratta di allergia quando il sistema immunitario rilascia anticorpi contro innocue proteine presenti negli alimenti, causando sintomi come prurito in bocca, pelle arrossata, gonfiori al volto, affanno e, nel caso peggiore, mettendo a repentaglio la vita provocando uno shock anafilattico. È importante che le persone colpite evitino accuratamente l’alimento scatenante.

In presenza di un’intolleranza, il corpo non riesce a digerire una determinata sostanza, ribellandosi in genere con disturbi gastrointestinali. L’intolleranza al lattosio, la più diffusa, si verifica quando l’organismo non produce, o lo fa solo in quantità insufficiente, l’enzima digestivo lattasi. La celiachia è un’intolleranza al glutine, una proteina dei cereali che nelle persone affette danneggia la mucosa dell’intestino tenue. L’intolleranza all’istamina è provocata dall’insufficiente degradazione di questa sostanza, mentre il malassorbimento del fruttosio è dovuto a una carente assimilazione di questo zucchero nell’intestino. In genere, chi soffre di intolleranza – esclusa la celiachia – riesce comunque a sopportare piccole quantità dell’alimento in questione. 

Lo stile di vita moderno favorisce l’insorgere di allergie
Sono sempre di più le persone affette da allergie e intolleranze. Come mai? «Che si tratti di allergie ad alimenti, ai pollini o agli acari, i motivi vanno ricercati nello stile di vita occidentale», risponde il dottor Georg Schäppi, Direttore di aha! Centro Allergie Svizzera. I nostri pasti variegati ed esotici facilitano il contatto con un numero maggiore di possibili sostanze scatenanti e gli elevati standard igienici evitano l’incontro con agenti patogeni reali, così al sistema immunitario bastano anche sostanze estranee innocue per attivarsi. I mutamenti climatici favoriscono inoltre la diffusione di piante alloctone e, con loro, di nuovi pollini potenzialmente irritanti.

«Allergie e intolleranze sono malattie della civiltà moderna e tutti sono chiamati a reagire, i diretti interessati, il sistema sanitario, l’industria, la società e la politica», afferma Georg Schäppi. aha! Centro Allergie Svizzera si impegna per una migliore qualità di vita dei tre milioni di persone affette in Svizzera – fornendo informazioni, consulenza e corsi. 

Sul nostro sito, trovate informazioni su alimenti, allergie e intolleranze alle voci Tema dell’anno 2016, Allergia alimentare e Intolleranze alimentari


L’aiuto di aha! Centro Allergie Svizzera

  • Gli specialisti della aha!infoline rispondono dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12, a domande personali su allergie e intolleranze.
  • Con la nuova app per smartphone «PassaportoAllergie», disponibile nell’iTunes Store e nel Google Play Store, le persone affette possono avere sempre con sé tutte le informazioni sulle loro allergie e intolleranze.


Contatto: 
Bettina Jakob
Responsabile Comunicazione e media
aha! Centro Allergie Svizzera
Scheibenstrasse 20
3014 Berna
+41 31 359 90 45 
bettina.jakob@aha.ch
www.aha.ch

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